IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio
2008,  con  il  quale  l'on. Umberto Bossi e' stato nominato Ministro
senza portafoglio;
  Visto  il  proprio  decreto  in data 8 maggio 2008, con il quale al
predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per
le riforme per il federalismo;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 maggio
2008,   con   il   quale   l'on.  Aldo  Brancher  e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:

                               Art. 1.
  1.  A  decorrere  dall'8 maggio 2008, il Ministro senza portafoglio
per  le  riforme  per il federalismo on. Umberto Bossi e' delegato ad
esercitare  le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di vigilanza,
di  verifica  e di promozione di iniziative, anche normative, nonche'
ogni  altra  funzione  attribuita  al  Presidente  del  Consiglio dei
Ministri relativamente alle riforme istituzionali ed elettorali, allo
sviluppo  in  senso  federale dell'ordinamento ed alla valorizzazione
delle autonomie territoriali.
  2.  Il Ministro esercita le funzioni di cui al comma 1 con riguardo
in particolare:
    a) alle  riforme  istituzionali  ed  elettorali,  con particolare
riferimento alla normativa di rango costituzionale, a quella relativa
agli organi costituzionali o di rilievo costituzionale dello Stato ed
alla rappresentanza italiana nel Parlamento europeo;
    b) all'attuazione   delle   disposizioni  contenute  nella  parte
seconda della Costituzione, tra cui in particolare: l'art. 116, terzo
comma, della Costituzione, concernente forme e condizioni particolari
di  autonomia  per  le regioni ordinarie, in raccordo con il Ministro
per i rapporti con le regioni per la prescritta intesa con la regione
interessata;   l'art.   119   della   Costituzione,   concernente  il
federalismo fiscale;
    c) allo  studio ed al confronto sulle questioni istituzionali, di
natura sostanziale e procedimentale, ivi comprese quelle attinenti al
federalismo,  curando a tal fine i rapporti con le sedi istituzionali
e  le  rappresentanze politiche nazionali e regionali, nonche' con le
istituzioni   e   gli   organismi   internazionali  e  sovranazionali
competenti, con particolare riguardo a quelli dell'Unione europea;
    d) al  conferimento di funzioni e poteri alle autonomie, anche in
considerazione  delle  proposte in tema di federalismo predisposte in
ambito  regionale,  parlamentare  o  governativo,  di  concerto con i
Ministri  competenti; in particolare, il Ministro svolge, in raccordo
con  il Ministro per i rapporti con le regioni, le attivita' connesse
all'attuazione  del conferimento delle funzioni amministrative di cui
all'art. 118 della Costituzione ed al trasferimento di beni e risorse
per  l'esercizio  delle  stesse,  ai  sensi  dell'art.  7 della legge
5 giugno 2003, n. 131;
    e) ad  ogni  tipo di raccordo con le autonomie per lo sviluppo in
senso  federale  dell'ordinamento,  ivi compresa la cura dei rapporti
con  gli  organi  di  coordinamento  delle presidenze delle assemblee
degli  enti  territoriali,  per quanto attiene alle medesime funzioni
delegate.
  3.  Il  Ministro, per le finalita' di cui ai commi 1 e 2, si avvale
del  Dipartimento  per  le  riforme  istituzionali e, con riguardo al
federalismo fiscale, al conferimento delle funzioni amministrative di
cui  all'art.  118  della  Costituzione ed al trasferimento di beni e
risorse  per  l'esercizio  delle stesse, si avvale anche di tutti gli
elementi  informativi forniti dagli altri uffici e dipartimenti della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  4.  Per  lo svolgimento delle funzioni di cui alla presente delega,
il  Ministro  puo'  operare  in  raccordo  con  il  Ministro  per  la
semplificazione;  sentito  il  Presidente del Consiglio dei Ministri,
puo' altresi' sostituire il medesimo Ministro nelle sedi parlamentari
e nelle altre sedi istituzionali.
  5.   Le  funzioni  oggetto  del  presente  decreto  possono  essere
esercitate  anche  per  il  tramite del Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, on. Aldo Brancher.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana,  previa  registrazione da parte della Corte dei
conti.
    Roma, 13 giugno 2008

                                            Il Presidente: Berlusconi

Registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2008
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 8, foglio n. 11